Mi è stato chiesto di fare una ricerca di geografia su una città europea che mi interessasse particolarmente… Mi sono messo a viaggiare con la mente e mi sono ritrovato in Grecia, precisamente ad Olimpia, la patria dello sport. Ho scoperto che le Olimpiadi sono nate proprio qui nel 776 a. C.. I giochi venivano celebrati in onore di Zeus, il re degli dei.

Questa manifestazione era così importante che durante le gare tutte le guerre in atto venivano sospese per permettere agli atleti di partecipare e pensate che la ricompensa era soltanto una corona d’olivo e… la gloria ovviamente. Gli atleti vincitori diventavano famosi in tutta la Grecia e venivano elogiati con poesie e statue che li hanno resi veramente immortali, tanto che la loro fama è conosciuta fino ai giorni nostri!!! Le gare prevedevano la corsa, la lotta, il pugilato, il pentathlon. Le Olimpiadi sono state celebrate per l’ultima volta nel IV secolo d. C. e poi sospese dall’imperatore Teodosio, che le considerava come espressione della religione pagana. In epoca moderna sono state riprese nel 1896 e celebrate nella città di Atene. Oggi ad Olimpia restano ancora tante testimonianze di questi antichi eventi e si respira un’aria davvero speciale. I visitatori possono ancora passeggiare fra le colonne dell’antica palestra in cui si allenavano gli atleti, inchinarsi di fronte ai templi di diverse divinità, e fare la foto “rituale” nell’atto di correre nello stadio antico, ancora perfettamente conservato. Entrando poi nel Museo si può osservare la ricostruzione del monumentale tempio di Zeus e la famosissima statua di Ermes dello scultore Prassitele. Si narra che lo scultore per rappresentare la divinità abbia preso come modello un atleta e in effetti, dopo oltre 2000 anni, sfoggia ancora un fisico… invidiabile… Spero di avere suscitato la vostra curiosità e, se ne avrete l’opportunità, non dimenticate di visitare Olimpia durante le vostre prossime vacanze!!!

Matteo Vitali II E