Il complesso megalitico di Stonehenge è stato costruito nella pianura di Salisbury, in Gran Bretagna, all'incirca nel 3200 A.C., cioè all'epoca in cui vennero costruite le grandi piramidi in Egitto. La costruzione ha una forma circolare, del diametro di qualche decina di metri; è composta da vari anelli di pietre alte e strette, alcune delle quali sormontate da altre lastre di pietra. Inoltre vi si possono osservare alcune serie di buche nel terreno, disposte in forma circolare. Si pensa che questo complesso sia stato progettato dagli antichi abitatori della regione non soltanto come un luogo di culto, ma anche come un immenso calendario, dopo una paziente osservazione del cielo, per tenere traccia del trascorrere dei mesi, delle stagioni e degli anni.
Certamente Stonehenge contiene molti riferimenti al moto del Sole e della Luna; il numero di pietre e di buche nei vari anelli sembra essere legato a qualche ciclo astronomico, come quello delle fasi lunari. Per esempio, il giorno del solstizio d'estate, il sole sorge in un punto più a settentrione rispetto a tutti gli altri giorni dell'anno. Alcuni sostengono addirittura che questo complesso servisse per prevedere il verificarsi delle eclissi. Una volta note la lunghezza dell'anno e del mese, facilmente determinabili, sarebbe stato necessario però conoscere la periodicità del moto dei nodi dell'orbita lunare: un'eclisse avviene solo quando Sole e Luna si trovano in prossimità di un nodo. È improbabile che gli antichi abitatori del luogo avessero conoscenze così avanzate. In ogni caso, le eclissi rappresentavano per l'antica popolazione del luogo un evento molto importante, forse un presagio di sventura come in molti altri popoli del passato.
William Stukeley, uno studioso del 1700, avanzò l'ipotesi che Stonehenge fosse stato costruito dai Druidi come tempio per il culto del serpente (tempio detto "Dracontia"). Il simbolismo del serpente si ritrova spesso correlato alle eclissi, anche in altre culture antiche come quella cinese: durante l'eclisse un gigantesco serpente ("draco" in latino) inghiottirebbe il Sole o la Luna. Non a caso, forse, l'intervallo di tempo necessario affinché la Luna ritorni allo stesso nodo si chiama "mese draconitico": i nodi dell'orbita lunare, punti invisibili della sfera celeste, vengono identificati come il "serpente", che simboleggia in questo caso le forze ignote e misteriose del cosmo.
Il sito è stato aggiunto alla lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1986. Le pietre di Stonehenge sono allineate con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio. Di conseguenza alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un "antico osservatorio", anche se l'importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta. Elia Di Maio II E