A Parrano esiste solo un edificio scolastico che comprende sia le elementari che la materna. La scuola è intitolata a “Sante de Sanctis”, un famoso neuropsichiatra.
Quest’anno dalla 1a alla 5a classe conta 19 alunni; un numero misero ma, per un paese piccolo come il mio, non ci si può lamentare. Infatti Parrano ha circa 600 abitanti e la maggior parte sono anziani.
Io, Gianluca, frequento la 2a media di Fabro Scalo e, provenendo appunto dalla scuola del paesino, so che cosa vuol dire stare in pochi.
Essere un numero ristretto è sia un vantaggio che uno svantaggio.
I vantaggi maggiori sono che, avendo ogni classe pochi alunni, le maestre li seguono di piu’ e che, essendoci le interclassi, i bambini piccoli imparano prima perché ascoltano anche le lezioni degli scolari più grandi.
Lo svantaggio principale, invece, è che socializzi con poche persone e poi quando vai alle medie ti trovi un po’ spaesato.
Io mi sono trovato benissimo alla scuola di Parrano ma ora sto molto meglio qui alle medie. A Parrano ritornerei per tre cose: per l’efficiente struttura della scuola, per la mensa e per la durata della ricreazione. Gianluca Ponziani II A
