I laboratori che facciamo il martedì pomeriggio a scuola sono tre:
-il giornalino (di cui facciamo parte)
-il laboratorio di teatro
-il laboratorio dell’orto
Il giornalino è un laboratorio che occupa l’aula computer dove si scrivono articoli sulle varie notizie che possono riguardare la nostra zona. In queste settimane ci siamo organizzati per andare in giro per il paese a intervistare persone che hanno vissuto il cambiamento della stazione ferroviaria Fabro-Ficulle.In questo modo abbiamo girato un video con le interviste fatte a queste persone e così abbiamo realizzato un filmato da riprodurre sabato 15 in occasione dei 150 anni della stazione di Fabro.
Il laboratorio di teatro è un laboratorio che si svolge al piano di sotto della nostra scuola a cui partecipano oltre 40 ragazzi. Gli alunni
frequentanti il laboratorio teatrale hanno cominciato il lavoro allenandosi con la tecnica dell’improvvisazione, piano piano hanno poi preso confidenza con un testo d’opera: “LA VISITA DELLA VECCHIA SIGNORA” del quale ci hanno raccontato la trama: una signora a 17 anni è scappata dal suo paese natio e gli abitanti speravano che li salvasse dalla crisi economica. Non hanno voluto raccontarci il finale ma siamo sicuri che sarà affascinante. Il laboratorio dell’orto si svolge nell’aula di prima media, ad esso partecipano poco più di 15 ragazzi e durante questo periodo c è stato un esperto di nome Claudio con cui gli alunni hanno fatto anche l’olio schiacciando personalmente le olive e
realizzando un buon olio nuovo. La bruschetta l’abbiamo assaggiata tutti…
In queste settimane loro hanno fatto varie uscite didattiche, soprattutto per fare degli esperimenti:
-nel primo esperimento hanno piantato dei semi e li hanno messi nel terriccio che aveva portato Claudio.
-in un'altra uscita hanno messo delle foglie in un sacco con del terriccio, l’hanno lasciato macerare e così è venuto fuori il concime.
-in un'altra uscita sono andati a rubare dei frutti di stagione dagli alberi poi li hanno frullati e li hanno mangiati.
Ci hanno detto che erano buoni!
Matteo, Federico e Vittorio.