Dopo la mattinata a Gorgofreddo in cui ci hanno spiegato come viene effettuata la "doma dolce" cioè quell'insieme di giochi per far capire al cavallo che l'uomo non è una minaccia bensì un alleato e un compagno di giochi, il pomeriggio ci siamo recati ad Alberobello dove ci hanno parlato della storia dei trulli e di come sono realizzati! Essi vennero realizzati per i contadini dove tenevano il grano e il bestiame, ma in seguito furono usati come abitazione. I trulli venivano fatti in pietra senza legami, in modo che quando passava il re potevano essere abbattuti facilmente.
Questo per evitare di pagare le tasse nel territorio di proprietà del re. In cima ad ogni trullo veniva messo un puntale e a volte venivano disegnati per riconoscerli tra gli altri.
In seguito abbiamo visto la chiesa, l'unico trullo a due piani.
Alla fine ci hanno lasciato una mezzora di tempo per comprare dei souvenir.
Secondo noi è stata la giornata più bella, anche se sapevamo già tutta la storia di Alberobello!
Magali, Patrick, Gaia e Sara I.