Alle ore 10.00 di mattina ci siamo recati ai giardini di fabro per prendere il pullman diretto a Fiuggi dove il giorno seguente saremmo stati premiati per la vincita del concorso "I magnifici sette" organizzato dal Corpo Forestale dello Stato insieme al Ministero della Pubblica Istruzione. Dopo 2 ore stressanti finalmente siamo arrivati. Per prima cosa ci siamo recati all'Abbazia di Casamari, un edificio datato 1036. Inizialmente si trattava di una Abbazia Benedettina in cui i monaci vivevano in povertà e isolamento, ma nel 1150 furono sostituiti da un ordine di monaci cistercensi così detti perchè provenivano dalla Francia. Il nome di questa Abbazia deriva dal console romano Caio Mario.
All'arrivo un monaco cistercense, piuttosto buffo per la sua voce fredda, ci ha accolto e illustrato l'abbazia iniziando dalla sua storia. Dopo che l'abbazia venne ceduta dai romani ai cistercensi fu completamente ristrutturata. La ricostruzione iniziò dal chiostro da dove si sviluppano le varie stanze delimitate da un muro. Vi si può accedere da una porta dove una stradina conduce a un pozzo. La caratteristica dell'abbazia è che ha archi a sesto acuto da cui si capisce che è di stile gotico. Gli edifici che la compongono sono vari: una scuola, una chiesa e una biblioteca, secondo noi il luogo più interessante, in cui sono raccolti più di 70.000 volumi. Fino al 1900 nella biblioteca vi erano solo 89 volumi che con il tempo si sono moltiplicati fino a raggiungere il numero attuale. I frati, oltre alle attività culturali, si occupano anche di produrre farmaci, prodotti di erboristeria, liquori, marmellate e gustosissime cioccolate. Al termine della visita ci siamo incamminati verso l'hotel dove ci siamo trattenuti per una sola notte.
Eleonora e Lorenzo IA