Quest’anno il nostro Istituto ha deciso di organizzare una gita di tre giorni a Torino. Crediamo che i nostri professori abbiano scelto questa città perché era stata capitale d’Italia. La mattina del 12 aprile noi di Fabro Scalo insieme alle scuole di Montegabbione, Ficulle e Monteleone ci siamo recati alle 5:30 ai giardini comunali di Fabro per la partenza. Dopo un lungo viaggio di 7 ore siamo arrivati a Torino alle 12.30 circa; dopodichè abbiamo visitato con una guida la reggia di Venaria nella quale i Savoia organizzavano feste e si dedicavano alla caccia.
La guida ci ha spiegato che quella reggia è stata ristrutturata con 200 milioni di euro grazie ai finanziamenti europei. All’inizio della visita abbiamo visitato gli 80 ettari di giardini i quali erano divisi in: giardini all’italiana e giardini alla francese. Nei giardini c’erano varie opere fatte dall’architetto Penone. In seguito ci siamo recati all’interno della reggia e abbiamo visitato tutte le stanze a partire da quelle della servitù fino ad arrivare alle stanze reali. Dopo la guida ci ha spiegato come mai era stato dato questo nome, Venaria, alla reggia che significa caccia ed è stato dedicato per l’appunto alla dea della caccia, Diana. Finita la visita durata all’incirca 2 ore, ci siamo recati con il pullman al nuovo stadio della Juventus: Juventus stadium. Per noi è stata una grande emozione e a molti batteva forte il cuore; abbiamo fatto molte foto e avevamo un po’ tutti il sorriso stampato sulle labbra… dopo siamo entrati al centro commerciale, più precisamente nello Juventus store e molti di noi hanno comperato diversi oggetti come: collane, bracciali, bandiere, sciarpe, magliette, ecc… Verso le 18.30 circa, siamo ripartiti con il pullman e siamo andati all’Hotel Atlantic che ci era stato assegnato per i tre giorni di gita. Il secondo giorno ci siamo svegliati e siamo andati a fare colazione intorno alle 8.00, poi verso le 9.30 siamo partiti con il pullman per visitare la basilica di Superga. Arriavati alla basilica a 600 metri di altitudine, non siamo riusciti a vedere Torino a causa della fitta nebbia e della forte pioggia. Quindi a causa del maltempo siamo entrati a visitare le tombe dei Savoia e c’erano tutte, a partire dal primo re d’Italia che fu Vittorio Emanuele II. Dopo molti anni susseguì al trono Vittorio Amedeo II, il quale fece un voto alla Madonna dove le diceva che se i piemontesi avessero sconfitto i francesi nella guerra, le avrebbe costruito una chiesa in suo onore. Così fu fatto: la guerra fu vinta e la chiesa venne costruita. Vittorio Amedeo II aveva due figli, il primo era il prediletto e gli venne assegnato il trono. Questo però a 15 anni si ammalò e mori così il trono passò al secondogenito Carlo Alberto. Costui era un re incosciente e per questo non fece grandi imprese nella sua vita tranne che nel 1848 fece la prima costituzione dello statuto albertino. Finito il giro alle tombe ci siamo recati al ristorante “ I Tarocchi”. Finito il pranzo siamo andati al museo dell’automobile, dove un signore di nome Andrea, ci ha fatto da guida e ci ha spiegato che nel 1899 furono costruite le prime macchine a vapore e dopodichè con il motore a scoppio. Andrea ci ha spiegato anche quale fosse la differenza tra l’autovettura e il veicolo: l’autovettura è a 4 ruote e si muove autonomamente e il veicolo è colui che viene trainato. Visitate tutte le macchine, abbiamo preso il pullman e siamo andati in hotel per riposare. La mattina del terzo giorno abbiamo fatto una visita guidata a Torino. Alla fine di questa, ci siamo recati al ristorante, finito il pranzo, alle 15.00 abbiamo preso il pullman e siamo ripartiti per Fabro e siamo arrivati alle 23.00 circa. Per noi e tutti i nostri compagni di classe è stata una bellissima esperienza.
Tatiana e Giulia III A