La donna è un fiore che profuma di vita, il fiore è una donna che pecca di fragilità.
L'origine della Festa della donna risale al 1908 quando molte donne di una fabbrica tessile in America, per difendere i loro diritti di lavoratrici, occuparono tutta la fabbrica: il proprietario chiuse tutte le uscite e poi appiccò il fuoco, così per esse non ci fu più scampo, infatti morirono oltre 120 donne. Quel che è certo è che l’8 marzo assunse col tempo un’importanza mondiale, diventando il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli e il punto di partenza per il riscatto della propria dignità. La scelta del fiore-simbolo è stata fatta nel 1946 della Unione Donne Italiane (UDI) e fu scelta la mimosa, che tra l’altro fiorisce proprio nel periodo della festa, perché il giallo esprime vitalità, forza e gioia; il giallo poi rappresenta il passaggio dalla morte alla vita e ricorda le donne che si sono battute per la nascita di un mondo giusto.
Benedetta I A