In occasione della Mostra del tartufo, noi alunni della classe I A abbiamo composto due filastrocche che avevano come protagonista questo cibo prelibato e adesso ve le proponiamo qui di seguito...

Mister Tartufo

Fabro a novembre si accende di colori

di luci, bancarelle, profumi e di sapori!

Persone da ogni dove vengono in paese

e tutti li aspettiamo sempre a braccia tese...

Ma solo uno è il protagonista,

unica attrazione di tutta questa festa,

strano come un ufo,

duro come un tufo

cari miei, è Mister Tartufo!

Dall'Italia all'Argentina,

dal Messico alla Cina,

son venuti a mangiare

un tubero davvero speciale!

Il tartufaio la mattina

fa il pieno di caffeina;

di buon ora si incammina

con stivali e con vanghina.

Nel bosco, con pazienza certosina,

vaga dalla sera alla mattina.

Di trovarlo è sempre fiero,

sotto la quercia o sotto un pero.

Un valido aiuto nel cercare

il cane e il maiale lo possono dare,

ma il maiale è troppo ghiotto

 e di tartufi ne va matto...

Il cane col suo fiuto

dà sempre un contributo.

Chi trova un tartufo, trova un tesoro

che può valere più dell'oro!

Vari tipi son qui esposti

per accontentare proprio tutti i gusti!

Cominciamo col bianchetto...

No, non serve a cancellare,

anzi è delizioso da mangiare!

Più in là, la trifola è presa di mira,

perchè con il suo profumo tutti attira!

Poi lo scorzone non dimenticare,

anche lui si fa mangiare...

Il tartufo si può gustare

 in mille ricette da inventare.

Ha il dono incantato

di render prelibato

anche il piatto più scontato.

Di uova e pasta in bianco

se c'è il tartufo non sarai mai stanco!

Speriamo di avervi fatto venire l'acquolina,

vi aspettiamo a Fabro, venite a farci una visitina!!!

Il nettare degli dei...

Pensate un po' agli dei cosa sarebbe accaduto  

se il tartufo avessero conosciuto..

Di certo Zeus l'avrebbe usato

per creare un menù più prelibato...

Niente più ambrosia per gli dei dell'Olimpo

ma piatti pieni di tartufo bianco!

Anche Teseo non avrebbe più dubbi:

"Ma che mene faccio di fili e gomitoli...

Un tartufo porto nel Labirinto,

che si senta da Creta fino a Corinto

e guidato dal fiuto, come un segugio

ad Atene ritorno senza più indugio!"

Dopo che Cerbero negli Inferi ebbe portato

Ercole da una tredicesima fatica fu tentato...

"Quando il tartufo magici avrò trovato

e il suo gusto squisito avrò assaporato

allora sì che potrò dirmi fortunato!

Ingannerò tutti i nemici per arrivgarci

a loro farò trovare quelli marci

e, quando finalmente arrivaro sarò,

in santa pace il mio tartufo gusterò."

Giasone e gli Argonauti in missione sono andati,

per trovare il tartufo d'oro a tutto erano preparati,

Sulla naveArgo i cani hanno imbarcato

e con il loro fiutola rotta hanno trovatop.

Arrivati a destinazione,

sono scesi con una fame da leone

e, anche se non era loro intenzione,

 il tartufo si sono mangiati a colazione!

Sul Monte Olimpo Zeus ha dato una gran festa

bella a tal punto da far girar la testa...

Ma la dea della Discordia non è stata invitata

perciò si è presentata tutta arrabbiata!

Allora un tartufo ha gettato fra la folla

con scritto: "Lo prenda la più bella".

Era, Afrodite e Atena, con in bocca l'acquolina,

cominciarono a strillare dalla sera alla mattina.

Tutte lo volevano mangiare

e così giù a litigare....

Paride, chiamato a giudicare,

non sapeva proprio cosa fare

e per non far torto a nessuna delle tre

"il pomo tartufato" lo mangiò da sè!

Classe I A