Niente di nuovo in serie A: sempre la solita violenza!
Quest’anno
il campionato di serie A è stato molto entusiasmante, perchè
le squadre prime in graduatoria si sono date battaglia fin dalla prime
fasi.
Per ora il titolo è ancora da assegnare e fino all’ultimo
se lo sono conteso Juventus e Milan, la prima attualmente a 82 punti
e la seconda a 5 punti in meno, seguite dall’Inter, dall’Udinese
e dalla Sampdoria. Ormai è chiaro che la vittoria finale andrà
alla Juventus, che conquista così il suo 28° scudetto (praticamente
è già “nostro”!).
Gli arbitri sono stati sempre criticati, perché molto spesso
hanno arbitrato poco correttamente.
Le squadre in campo sono state abbastanza leali, ma i tifosi sugli spalti
un po’ meno, perché in diverse occasioni hanno tirato bottigliette
e fumogeni in campo, causando danni sia alle strutture che alle persone
che assistevano alla partita; per questo i direttori di gara hanno dovuto
spesso interrompere le partite.
Io penso che la violenza negli stadi debba essere combattuta con metodi
di prevenzione piuttosto che di repressione. Se io fossi il presidente
della F.I.G.C. stabilirei che coloro che rovinano questo sport debbano
pagare una grossa pena, come hanno fatto in Inghilterra. In questo Paese,
infatti, hanno combattuto duramente la violenza nei campi da gioco dando
pene molto severe, addirittura condannando al carcere coloro che commettevano
reati gravi. Queste punizioni sono servite a ridurre la violenza e negli
stadi inglesi sono state perfino tolte le reti di protezione: adesso
anche i bambini inglesi possono andare allo stadio tranquillamente.
Queste regole potrebbero essere applicate anche in Italia e così
finalmente tutti potremmo godere i piaceri del “gioco” calcio
che generalmente è considerato lo sport più bello del
mondo (specialmente da me!).
Cristiano Graziani Scuola Primaria Fabro capoluogo
classe V elementare
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