Ad un peluche
amico per sempre
Ficulle, 4 Maggio 2004
Caro Mister Brown,
tu sei il mio peluche preferito fin da quando sono nato.
I miei genitori mi hanno raccontato che mi sei stato regalato dai miei
bisnonni lo stesso giorno in cui sono uscito dall’ospedale; è
per questo, forse, che ti sono così affezionato!
Mi ricordo che, quando ero piccolo, dormivamo sempre insieme e ti portavo
con me anche quando uscivo e perfino quando facevo il bagno e, mentre
stavi steso ad asciugarti, io mi sedevo sul balcone ad aspettarti.
Quando avevo circa tre anni, ti ho staccato un occhio e l’ho perso,
così, mentre io piangevo, mio padre lo ha sostituito con un bottone
e ora hai un occhio azzurro e uno verde, ma sei carino lo stesso!
Quando sono diventato più grande, ho smesso di dormire con te
e di portarti da tutte le parti, quindi, ti ho appeso, con un chiodo,
alla parete della mia stanza. Non permetto a nessuno di toccarti, neanche
ai miei fratelli più piccoli.
Quando sarò adulto, ti donerò a mio figlio e spero che
ti vorrà bene come te ne voglio io.
Il tuo amicone
Francesco
Francesco Calabrese Scuola Media Ficulle classe
II C
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