Lettera ad
un bambino di un paese povero
Ficulle,11/05/05
Caro
Mohamed,
mi chiamo Michelangelo, vivo in Italia, precisamente a Ficulle, un paesino
dell’Umbria.
Vivo qui da dieci anni; avevo due anni quando i miei genitori decisero
di trasferirsi in campagna, infatti prima abitavamo a Roma.
So che tu vivi in Kenia, con la tua famiglia e che il tuo Paese è
molto povero; penso che tu non abbia molte cose con cui giocare. So
che hai la possibilità di andare a scuola, perché la mia
famiglia, con una donazione al tuo Paese, ti permette di frequentarla.
Noi, ragazzi occidentali, siamo molto ricchi, possiamo avere le cose
addirittura prima di averle desiderate.
Le nostre giornate sono molto piene: la scuola, lo studio, lo sport,
gli amici, i divertimenti.
Quando penso a come tu passi il tempo libero, divento triste, perché
so che non hai possiblità di divertirti. Deve essere duro vivere
in un Paese povero che non ti offre niente.
Penso di essere fortunato ad essere nato in Italia e spero che un giorno
tu possa venire nel mio Paese, così potrai vedere molte cose
interessanti e potrai trascorrere con me le tue vacanze.
A presto!
Michelangelo
Michelangelo Codato Scuola Media Ficulle Classe
II C
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