Punizioni ed
ingiustizia oggi...
Un
giorno, nell’ora di matematica, molti alunni hanno preso una punizione
dall’insegnante perché non avevano svolto i compiti.
I protagonisti di questa punizione/ingiustizia sono i ragazzi che stanno
scrivendo l’articolo.
Quella mattina, un nostro compagno era passato a controllare se tutti
avevamo fatto gli esercizi.
Per una semplice dimenticanza, molti di noi non avevano fatto quelli
di aritmetica.
La prof. si è arrabbiata e ha messo una nota sul diario ai “deboli
di memoria”.
Alcuni di loro, disperati, dicevano che sarebbero “morti”,
perché non avevano mai preso una nota sul diario e perché
i genitori non gliela avrebbero firmata. Io non mi davo pace, per la
paura di quello che mi avrebbero detto a casa; e come me si sentivano
anche i miei amici. Poi, per fortuna, è andato tutto bene: ho
spiegato la situazione ai miei genitori che hanno firmato la nota.
Secondo noi averla presa è stata un’ingiustizia, per due
motivi:
1) molti di noi non erano presenti quando questo compito era stato assegnato
2) per alcuni era la prima volta che non avevano fatto il compito, mentre
quelli, che non lo facevano mai, l’avevano sempre scampata.
Speriamo che un’ingiustizia simile non capiti più.
Matteo Milani, Jacub Kocot
Scuola Media Fabro Scalo, Classe II B
... e com'era una volta
Anche
a me è capitato di "scordarmi" di fare il compito di
matematica. Tanti anni fa... era il 1956. E la nota del prof. sul mio
diario mi ha fatto prendere a casa un sacco di scapaccioni e al prof.
un bel "bravo" dai miei genitori!
AnCa
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