| Ficulle, 4 Maggio 2005
 La
prof. dice: "Scrivi una lettera!"
E' una parola...
Caro... Caro... ma si...
Caro pallone ,
scusami se ti ho preso a calci.
Spero che non ti sia fatto male, perché ho capito che per me
sei una cosa importante.
Infatti, quando sono triste, mi basta vederti per sentirmi subito meglio;
se poi giochiamo insieme mi scordo di tutto il resto. Tu sei un amico
per me fin da quando ero piccolo.
Ti ho dedicato giornate estive e pomeriggi invernali.
Tu mi piaci molto, con i tuoi colori bianco e nero, con la scritta,
con la tua marca.
Quando ti confido dei segreti, posso stare certo che tu rimarrai in
silenzio.
Ogni volta che mi va di giocare, tu sei lì che mi aspetti; quando
io sono stanco, tu sei ancora vivace.
Io spero che non ti scorderò mai e tu non ti perderai o bucherai,
altrimenti mi dispiacerà molto.
Ciao, caro pallone! Spero di giocare presto di nuovo con te.
Il tuo amico Francesco
Francesco Basili Scuola Media Ficulle
Classe II C
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