Alla gatta
poco materna
Ficulle, 4 Maggio 2004
Cara gattina mia,
come va con la tua vita spensierata e pigra? Mangi ancora come un bufalo?
Beh… io no, anzi sono piuttosto magro, anche perché la
mia vita è molto più movimentata della tua, non sto di
certo tutto il giorno sdraiato a poltrire davanti alla porta di casa!
Ogni tanto ti vedo dare la caccia ai topi o alle povere lucertole: ti
diverti a giocare con loro, anzi… Tu ti diverti, loro meno, perché
alla fine vengono uccisi sadicamente dai tuoi affilati artigli. Prevedo
però che tra qualche giorno la tua vita cambierà, perchè
partorirai i tuoi gattini e dovrai pensare anche a loro, almeno spero!
Per ora non mi sembri tanto materna, quindi ti dico buona fortuna!
Il tuo padroncino
Marco
Marco Volterrani Scuola Media Ficulle
classe II c
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