La scuola:
se io avessi la bacchetta magica la farei così
Cari
professori, dirigente e responsabili del Comune,
ma vi piace tanto questa scuola con i muri grigi, porte e finestre di
colori scuri, cartelloni con su scritto “BUON COMPORTAMENTO”,
cartine geografiche, ecc...?
Se io fossi il professore, per prima cosa darei un tocco di vivacità
a muri, finestre e portoni, così diventerebbero più allegri,
poi toglierei dalle classi carte geografiche e cartelloni inutili; al
posto delle sedie metterei delle belle poltroncine comode comode, così,
quando abbiamo sonno…
Però ora non pensiamo a dormire: abbiamo ancora molto lavoro
da svolgere!
Se fossi in voi, la sala di musica, quella piccola saletta di musica,
dovrebbe diventare la camera degli esperimenti: già me la immagino;
poi nella sala dei professori metterei tanti, ma tanti… vabbè
non esageriamo, quelli che entrano, videogiochi di ogni specie, così
tutti si divertirebbero e nell’atrio ognuno potrebbe fare quello
che vuole.
Io credo che anche voi, professori, vi divertireste di più.
La scuola non potrà mai essere così, ma un giorno forse…
Io vi ho dato uno spunto per le nuove riforme… ora sta a voi applicarle!
Siate certi che sarebbero tutti più contenti.
Ah! Dimenticavo: volevo chiedere al nostro dirigente un’ultima
cosa: si potrebbe portare qualche animale domestico?
Elena Martelloni Scuola Media Ficulle Classe
II C
Lezione solo il sabato; tutti gli altri giorni farei
dormire i miei alunni fino a tardi. Abolirei la matematica e l’arte
e farei giocare i miei allievi alla play-station tutte le volte che
lo volessero. Cercherei anche di fare un’aula con un grande schermo,
proprio come al cinema, dove proietterei i film più paurosi mai
visti prima dai miei alunni; nell’atrio farei una pista di go-kart,
in sala professori sistemerei un centro di bellezza con massaggiatrici
e vasche idromassaggio; nella stanza delle collaboratrici scolastiche
farei una sala di incisione. Butterei giù i muri che separano
le classi, ci metterei della sabbia ed organizzerei delle gare di moto-cross.
Ma soprattutto scriverei una regola da rispettare: a scuola non ci sono
regole!
In soffitta ci farei un pub e una discoteca, in sala video ci sistemerei
un tiro a segno con pistole, fucili e carabine; in sala falegnameria
ci metterei un meccanico che modifica motorini, moto e apetti da mattina
a sera.
Intorno all’edificio farei un grande parco-giochi per bambini
e per ragazzi.
Simone Luigi Casasole Scuola Media Ficulle
Classe II C
Allungherei tantissimo la ricreazione per dare più
tempo ai ragazzi di mangiare e giocare. Abolirei anche tutti i voti
inferiori al distinto, in modo che gli alunni sulla pagella abbiano
tutti voti altissimi ed ottengano tutti la promozione.
In pratica la mia scuola sarebbe un vero e proprio paese dei balocchi,
solo che qui gli alunni non si trasformerebbero in ciuchini.
Federico Capriello Scuola Media Ficulle
Classe II C
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