Anno II - n.2 - marzo 2005 |
Era già
successo che... Lo tsunami è avvenuto nel sud-est asiatico perché
quella zona è uno degli Hot-Spots, ossia uno dei punti caldi
della terra come altre regioni dell’Asia Sud-Occidentale, il Giappone,
gli arcipelaghi australi e l’Italia Meridionale e la costa occidentale
del continente americano. Riguardo allo tsunami ci sono da dire molte cose. Per prima cosa vorrei
denunciare l’inefficienza della strumentazione antisismica dei
Paesi colpiti, perché essendosi verificato un terremoto del 9°
grado non è pensabile che non si siano preoccupati di avvertire
la gente di ciò che stava per accadere. Questo fatto rispecchia
anche l’analfabetismo di tanti abitanti di quei Paesi, perché
se avessero ricevuto un’istruzione adeguata avrebbero potuto salvare
la loro vita, quella dei familiari e anche molte altre vite umane. Se volessi spiegare qual è stata la mia sensazione, si è
presentata così: brividi, dispiacere e soprattutto domande senza
risposta! Se fossero arrivate delle informazioni corrette, si sarebbero salvate quasi tutte le persone. Le informazioni sono utili, sempre e per tutti: notizie quotidiane, programmi sulla natura… per sapere, per scoprire, per crescere. E in questa situazione tutto sarebbe stato meno disastroso! Inoltre, secondo me, i nostri insegnanti dovrebbero affrontare di più questo argomento sui disastri naturali, in modo che noi bambini siamo pronti per queste evenienze. La mia speranza è che per molto tempo ciò non si ripeta
più perchè è terribile pensare a quante persone,
hanno perso la vita solo perchè non erano informate. |
|