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Anno II - n.1 - dicembre 2004
 

Come organizza il suo studio un ragazzo in gamba?

studenti

a. prepara sempre un piano settimanale di studio

Su una tabella o su un'agenda, scrive quali compiti dovrà fare e quali lezioni dovrà studiare ogni giorno della settimana; scrive anche quanto tempo dovrà dedicare a ciascun compito e a ciascuna lezione. Tiene conto degli impegni che ha preso, gli appuntamenti con il dentista, con il medico, con i parenti, con lo sport ...
Se scopre di avere un pomeriggio con pochi compiti, mette in programma quelli che deve fare per i giorni seguenti.
Dato che ha bisogno di pianificare lo studio, raccomanda sempre ai suoi genitori di consultare per tempo se vogliono assumere degli impegni che coinvolgono anche lui.

b. al pomeriggio, svolge i compiti e studia le lezioni che sono state spiegate nel mattino della stessa giornata.

In questo modo risparmia tempo e fatica: infatti lavora bene ricordando le istruzioni date dagli insegnanti e non corre il rischio di dimenticare le spiegazioni; lui sa che la nostra mente, nel giro di 24 ore, dimentica il 75% di ciò che ha letto o ascoltato!!
In questo modo incontra anche minor difficoltà nel capire gli appunti che ha preso a scuola e nel riordinarli.

c. quando si siede al tavolo, prima studia le lezioni e poi svolge i compiti.

Si comporta così perchè sa che lui, come tutti, fatica a studiare le lezioni e quindi le studia quando è meno stanco. Inoltre sa che per svolgere i compiti è necessario aver studiato prima le regole o le spiegazioni, o aver osservato prima gli esempi.

d. dedica l'ultima fatica della giornata al ripasso delle materie che avrà il giorno seguente.

Non dimentica l'importanza del ripasso e sa che per aiutare la memoria a ricordare una lezione bisogna studiarla, poi non pensarci per un po' di tempo e infine ripassarla.

Classe I A Fabro

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