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Anno II - n.1 - dicembre 2004
 
Buon Natale ... anche a Katieli

solidarietàSono ormai quasi cinque anni che la nostra scuola ha scelto di aiutare chi è meno fortunato di noi. Nel Natale del 2000, noi alunni con le insegnanti e i genitori, abbiamo deciso di fare una “Adozione a distanza”, tramite le “Missioni del P.I.M.E.” (Pontificio Istituto Missioni Estere), e perciò abbiamo organizzato una tombola di beneficenza per raccogliere i fondi necessari per realizzare questo progetto.
Il nostro referente del P.I.M.E., fin da allora, è Padre Armando Rizza, un sacerdote italiano che dal 1962 opera nelle missioni del Brasile e precisamente a Parintins, una località dell’Amazzonia. Padre Rizza ci ha mandato delle informazioni sul modo di vivere in quella zona: la gente è molto povera, in pochi lavorano (agricoltori, contadini, cacciatori, boscaioli) e la popolazione è costretta a convivere con le inondazioni del Rio delle Amazzoni, con la siccità e gli assalti delle formiche alle coltivazioni.
Così noi alunni abbiamo scelto di prenderci cura di un bambino/a Sud-Americano/a, impegnandoci, per almeno 3 anni, a fornirgli tutte quelle cose che noi abbiamo normalmente, spesso senza apprezzarle: cibo, medicine, scuola, vestiti.
Per fare questo occorre una cifra piccolissima: MENO DI 0,50 EURO AL GIORNO!
L’organizzazione del P.I.M.E. ci ha assegnato una bambina di nome Katieli Ferriera Braga: per tutti questi anni noi siamo stati come fratelli maggiori che le hanno fornito l’indispensabile per vivere, crescere, andare a scuola, nel suo mondo così diverso dal nostro.
Avere adottato questa bambina ci ha resi molto felici perché la consideriamo un po’ come una nostra sorella e ci sentiamo utili per lei.
Noi sappiamo bene che la nostra è una “goccia d’acqua” nel mare, ma siamo convinti che se altre gocce si uniranno a noi potremo realizzare un FIUME DI SOLIDARIETA’.
Tutti gli anni, in occasione del Natale o di altre ricorrenze, abbiamo preso l’abitudine di scrivere una lettera a Katieli, per mandarle notizie e fotografie in modo da farci conoscere e costruire un rapporto di amicizia con lei.
Questa è la lettera che le invieremo quest’anno:
“Cara Katieli,
come stai? E’ da molto tempo che non abbiamo tue notizie e neanche tue foto. Così non sappiamo quanto sei diventata grande, ma sicuramente sarai quasi una signorina, visto che a Febbraio compirai 11 anni!
Noi stiamo bene e quest’anno siamo anche molto numerosi alla Scuola Elementare (ben 78 alunni), anche perché ogni tanto arriva qualche bambino nuovo da paesi stranieri.
In questo periodo tutte le classi stanno lavorando ad un Laboratorio Teatrale-Musicale per lo spettacolo di Natale: con questa rappresentazione vogliamo far capire il vero senso del dono e l’importanza di saper donare agli altri.
Inoltre, l’ultimo giorno di scuola, prima delle vacanze Natalizie, faremo una tombola insieme alle maestre e ai genitori: quello che riusciremo a raccogliere ci servirà per poter continuare la tua Adozione.
Scusa se ti spediremo questa lettera con un po’ di ritardo, ma volevamo mandarti anche una nostra foto della sera della rappresentazione “Natale in Musica”.
Ci raccomandiamo: scrivici presto tue notizie, parlaci di quello che fai adesso, a scuola e a casa, e ricordaci sempre con affetto.
Auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo e anche di Buon Compleanno dagli alunni della Scuola Elementare di Ficulle.
P.S. Ti vogliamo bene e ti pensiamo sempre.”

Scuola primaria di Ficulle

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