E così
"consumiamo" Natale
Il Natale con il passare del tempo è e sta diventando
sempre più
costoso.
Una volta i bambini si accontentavano di poco come: bambole di pezza,
dolci, maglioni fatti a mano, soldatini di legno (tutte cose fatte a
mano da genitori o da parenti ).
Invece oggi si comprano regali molto più belli, moderni e sofisticati
come: cellulari, play- station, giocattoli di materiali e meccanismi
più costosi.
Anche gli addobbi spesso non riguardano più il tema del Natale:
festoni, luci esterne, regali vari…
Nei giorni precedenti al Natale, la gente va di solito nei negozi più
esclusivi, dove può comprare i doni per i propri figli.
Anche il pranzo è cambiato: prima, si mangiava di meno, era un
pranzo preparato in casa, mentre adesso si va ai ristoranti e si spende
di più.
Il Natale è cambiato, perché i figli chiedono molte più
cose, ispirati dalla pubblicità, e i genitori li accontentano.
Pensandoci bene, visto che sembra non ci siano problemi economici, sarebbe
più opportuno donare qualcosa ai bambini più poveri regalando
così a loro un Natale più piacevole.
Federico Capriello II C Ficulle
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Il
Natale è una festa che non si celebra più come una volta.
Ai bambini nella maggior parte dei casi non importa affatto della nascita
di Gesù, ma solo dei regali. Una volta i bambini si accontentavano
di poco tipo bambole di pezza ed altri giochi di legno. Adesso invece
vogliono solo regali tecnologici. Gli addobbi di una volta erano solo
statuine ed altre piccole cose. Il giorno di Natale gli adulti andavano
la mattina in chiesa, cioè solo gli uomini perché le donne
c'erano state la notte e il giorno di Natale erano impegnate a cucinare.
Si mangiava cappone, tagliatelle, patate, le cose di tutti gli anni.
Adesso invece le famiglie vanno a cena o a pranzo fuori. La sera di
Natale i genitori mandano i bambini a letto per aspettare l ‘arrivo
di babbo Natale. Il mattino seguente i bambini scartano i regali.
Scuola media Ficulle
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Il
25 Dicembre è per noi un giorno speciale: è il giorno
di Natale. I bambini nella notte di Natale, per ospitare Babbo Natale,
lasciano in cucina dei dolcetti con il latte. Il problema però
sono i ragazzi egoisti che dicono ai bambini che Babbo Natale (Santa
Claus) non esiste.
I bambini però non credono alle loro parole e vogliono dimostrare
che questo personaggio esiste veramente. Alcune volte rimangono svegli
per vederlo passare dal camino, altre volte invece lo vogliono sorprendere
facendo una fotografia. Quando si festeggia il Natale si mettono davanti
alle porte dei festoni natalizi, poi c’è l’albero
di Natale che si addobba con tante decorazioni, ma la parte più
importante è quella del presepe. Il presepe si trova sotto l’albero
di Natale
ed è composto da: re magi, pastori, grotta, angelo, bue, asino,
stella cometa, Giuseppe, Maria e Gesù Bambino. Alla vigilia di
Natale si mangia il panettone, il pandoro e altri dolci particolari,
molto buoni.
Federica Benservito II A di Fabro
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A scuola ai miei nonni quando si avvicinava il Natale,
facevano scrivere una letterina che la sera della Vigilia mettevano
sotto il piatto dei loro padri. Dopo averla letta, i genitori contenti
regalavano loro qualcosa da mangiare e quello era anche il dono di Natale.
I regali cnsistevano in mandarini, fichi secchi, noci, cavallucci che
erano e sono tutt'ora dolci e frutta di Natale. Un'altra usanza era
di mangiare il cappone che si cuoceva al forno e la pasta con i fagioli.
Lucia Barbanera II A Fabro
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Mia nonna ha 64anni. Quando era piccola anche lei festeggiava il Natale
come facciamo noi tutt' oggi.
Facendole un'intervista, ho scoperto che lei quand'era Natale si vestiva
con gli abiti migliori che aveva, andava a Messa con tutta la famiglia,
poi mangiava agnello, pasta, dolci e tante altre cose ancora.
Inoltre era scontato che anche lei aveva dei regali come per esempio
un profumino, un mazzo di fiori ed altre piccole cose.
Marra Aurora II B Fabro
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