Un motore,
due ruote, tanta prudenza
e via...
A
conclusione del laboratorio di educazione stradale che ci ha visti impegnati
per l'intero anno scolastico, il giorno 20 maggio 2004 alla ex caserma
Piave di Orvieto si è svolta una manifestazione dal nome "Un
motore, due ruote, tanta prudenza e via ...". Questa giornata era
un invito per tutti i ragazzi a riflettere prima di guidare il ciclomotore
ma era anche un modo per divertirsi insieme. A questa festa hanno partecipato
tutti i ragazzi delle scuole medie e superiori di Orvieto e dintorni.
Il nostro Istituto comprensivo è stato rappresentato da due squadre:
- Lillo Motors (Fabro e Montegabbione)
- Rana (Monteleone d'Orvieto e Ficulle)
Siamo andati al "punto di ritrovo" dove ci hanno suddiviso:
ogni squadra aveva 4 sottogruppi con diversi colori e posizionati in
4 postazioni. Ogni scuola sceglieva un alunno che avrebbe guidato un
ciclomotore e quindi sosteneva "la prova pratica", mentre
quella "teorica" spettava ai ragazzi sistemati ai box. All'interno
di un piccolo circuito ricavato in Piazza d'Armi si è svolta
la nostra gara e, sullo stesso percorso abbiamo potuto assistere alla
"prova" di un ospite d'eccezione, Emanuele Pirro, quattro
volte vincitore della "24 ore di Le Mans". Emanuele è
stato molto gentile con noi e si è prestato a foto ed autografi.
Io ed i miei compagni ci siamo molto divertiti, la manifestazione è
stata piacevole, quelle cinque ore sono volate molto in fretta ... Finite
le gare, Pirro si è esibito con il go-kart, dopo di lui un mini-pilota
di 6 anni e anche alcuni ragazzi della nostra scuola hanno provato il
brivido del go-kart. La cosa più bella è che noi della
terza media abbiamo vinto ben due coppe per aver realizzato il minor
tempo sia nella prova teorica che nella pratica; in quella teorica non
abbiamo fatto nemmeno un errore. La terza coppa ci è stata consegnata
perchè il nostro Istituto ha vinto sia il primo che il secondo
premio.
La nostra squadra "Lillo Motors" ha trionfato e noi siamo
stati molto felici per aver ricevuto complimenti dagli altri alunni.
(Sara Basili
III A scuola media Fabro scalo)
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