Ascoltando il
vento
Per
me il vento è... il passato che se ne va. io non so, per gli
altri forse il vento non è niente, è soltanto aria che
vaga nel cielo; io invece la penso in un altro modo. Se il vento soffia
durante l'Inverno è paura, terrore; invece a Primavera mi rilassa.
Mi dà sollievo e mi dà voglia di vivere. Una notte d'Inverno,
mentre stavo sdraiata nel mio letto, il vento tirava. Di solito ero
felice perchè mi piace molto ascoltarlo, specialmente durante
la notte quando è freddo. Però quella sera non è
stato così. Non volevo ascoltarlo, non so perchè. Ad un
certo punto mi svegliai, scesi di sotto in cucina a bere un bicchiere
d'acqua e la porta scricchiolava. Ero molto impaurita così chiamai
la mamma. Lei scese ed aprì la porta, ma non c'era nessuno. In
quel momento pensai che era stato il vento: secondo me voleva invitarmi
ad ascoltarlo. Questo fatto è ancora nella mia mente e tante
volte quando il vento soffia, mi dà l'impressione che mi parli.
Invece in Primavera quando mi sdraio distesa su un bel prato, sopra
l'erba soffice e a tutte quelle margherite profumate, con quell'arietta
fresca che mi sfiora la faccia, penso e ripenso a tutte le cose a cui
tengo, a tutti quei momenti di gioia e di dolore; mi rilasso, mentre
ascolto il vento: tutto ciò è merito suo. Lui mi rilassa
nei momenti tristi, in quei momenti di dolore e di sofferenza. Per me
il vento è straordinario.
Rocchigiani Elena 2^ C S. Media Ficulle
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