n.3 - febbraio 2004

A ruota libera in I B

Questa mattina abbiamo parlato di ragazzi: ragazzi con amici grandi, ragazzi emarginati, di alcol, di fumo....Ognuno di noi ha detto i suoi pensieri ed impressioni.

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Nel mondo ci sono persone, ragazzi, bambini che hanno comportamenti sbagliati. Chi fuma, chi beve, chi non ha amici o addirittura chi frequenta persone sbagliate. Tutti possono fare degli sbagli, ma devono imparare ad "aggiustare" quello che non va bene.

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Io trovo che sia giusto avere amici più grandi, ma è meglio stare con quelli della propria età, perchè, come ha detto la professoressa, i ragazzi più grandi hanno altri interessi; inoltre fumano, bevono .... Penso che incoraggiano a fumare e a bere i più piccoli oppure i più piccoli lo fanno per imitazione. Voglio dire che il fumo fa malissimo, perchè il "catrame" entra nei polmoni e li danneggia, perché il polmone è spugnoso, fatto come un alveare e quindi assorbe tutte le sostanze dannose. Se si comincia presto, all'età di 13/14 anni, non si arriverà nemmeno a 80 anni, perché si può morire di cancro, di enfisema, insomma di tutte le malattie legate ai polmoni. Oltre il fumo è un problema anche l'alcol. Infatti ragazzi piccoli, anche di 8/9 anni, prendono l'abitudine di assaggiare birra, vino, qualche volta liquori che fanno malissimo per la salute del nostro corpo, perché si introduce l'alcol che non da lucidità e quando si guida si può sbandare perché si vede doppio. Altro problema grande fra i ragazzi è la tendenza a escludere e allontanare da loro i compagni più deboli.

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Io penso che i bambini stranieri che vengono in Italia e non conoscono la scuola e non hanno compagni devono essere accettati, non devono stare da soli e devono parlare con noi.

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A volte un ragazzo, che nessuno vuole per amico, per entrare in un gruppo e giocare con gli altri si fa "menare", si fa prendere in giro e tante altre cose. Io penso che è molto importante per tutti avere delle amicizie, ma è anche importante non escludere qualcuno dal gruppo per come è fatto.

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Il problema dell'emarginazione è grave, perché porta un gruppo di bambini a respingere altri perché sono diversi per nazionalità, caratteristiche fisiche o per il comportamento. Per me questo è scorretto perché nessuno è migliore degli altri e quindi bisogna accettare tutti qualunque siano le condizioni personali.

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Al mio Paese ci sono persone grandi e piccole che bevono il vino, la birra. A volte quando sono in strada fanno tanti incidenti. Tanti ragazzi che vanno a scuola fumano negli spazi dove nessuno li vede. Da noi le lezioni durano 45 minuti, poi ci sono 10 minuti di ricreazione e una pausa più lunga di 30 minuti. Tanti allora escono dalla scuola e fumano, fumano anche nel bagno.

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Le amicizie con ragazzi più grandi non sono sempre sbagliate. I più grandi possono aiutare quando uno non capisce gli esercizi, altri invece rifiutano di farti giocare con loro, per esempio a "calcio" dicendo che sei peggiore di loro e quindi non puoi giocare. L'amicizia coi più grandi non è bella, è bella quando aiuta nelle lezioni.

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Molti bambini hanno un solo amico e si divertono con lui. Per me bisognerebbe avere molti amici e giocare tutti insieme, ma una persona speciale la dovremmo avere tutti.

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Emarginazione: un gruppo di bambini rifiutano un altro bambino per le sue qualità: se è basso, grasso, stupido, dilettante nei giochi atletici... Io direi di rispettare tutti senza considerare le qualità.

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"Il fumo uccide". questo è scritto sui pacchetti di sigarette ed è giusto perché se si fuma molto si chiudono i polmoni e si può morire. Alcuni bambini fumano ed è contro la legge. Io consiglierei di eliminare il fumo perché è una macchina mortale. Secondo me il massimo di sigarette da fumare in un giorno è "una" e a partire dall'età di 30/35 anni.

classe I B scuola media di Fabro scalo