n.3 - febbraio 2004
 

I diritti dei bambini

Abbiamo letto alcuni articoli della “Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia” curata dall’ONU.
Non sono il testo ufficiale, ma sono stati riscritti per essere capiti dai bambini come noi.
Tutti sono importanti; li abbiamo letti in classe, la professoressa ce li ha spiegati e li abbiamo capiti, anche se poi è difficile ridirli con le nostre parole. Abbiamo capito anche che i “diritti” sono il contrario dei “doveri” che conosciamo bene, perché tutti ce li ricordano sempre.
Ecco alcuni articoli:
art.19 – gli Stati del mondo devono assicurarsi che nessuno faccia cattiverie e ingiustizie sui bambini
art.22 – quando un bambino non ha una famiglia unita, gli Stati lo devono proteggere
art.26 e 27 – gli Stati devono garantire ai bambini medicine, nutrimento, vestiti e una casa se una famiglia non li può comprare
art.12 – il bambino deve esprimere le sue idee specialmente su cose che lo riguardano, come la sua cameretta e deve essere ascoltato dai grandi

Dopo averli letti e rispiegati con le nostre parole, abbiamo scritto i nostri pensieri sui diritti “negati”, per capire se ci capita di non poter fare quello che ci spetta.
Per esempio abbiamo diritto ad avere tempo libero solo per noi; dalle nostre osservazioni è uscito fuori che abbiamo tanti impegni, compreso l’aiuto per apparecchiare-sparecchiare o guardare fratellini. Considerando una giornata tipo abbiamo quasi tutti poco tempo per giocare o non fare niente, come se fossimo già grandi.

Classe I B scuola media Fabro scalo

*****

Hai pensato mai che "far parte di una famiglia" significa, in pratica, prendere parte alla sua vita, compreso il momento di "apparerecchiare-sparecchiare"?

torna indietro