n.1 - ottobre 2003

Gli alunni di Montegabbione delle classi 3°, 4°e 5° elementare, nell’anno scolastico 2002/2003, hanno effettuato un Progetto di Educazione Ambientale per individuare le tracce del passato nel loro territorio. La loro prima tappa è stata la”Cava” di San Lazzaro. Gli scolari, insieme a due esperti, hanno raccolto dei fossili. Successivamente sono usciti dalla cava e col pulmino sono andati al Laboratorio Ambiente. Lì le due esperte hanno dato loro delle vaschette in cui hanno pulito i fossili e poi li hanno lasciati asciugare. Quando i fossili si sono asciugati i bambini li hanno classificati e attaccati sui quadretti. Le esperte hanno setacciato con speciali strumenti la sabbia ricavata dal lavaggio dei fossili. Al microscopio i bambini hanno scoperto che la sabbia ricavata dai fossili in realtà era plancton fossilizzato. La loro seconda tappa è stata il Centro di Documentazione di Parrano, dove hanno appreso, attraverso resti di utensili, le testimonianze di uomini primitivi e degli Etruschi. In seguito i bambini sono andati alle Tane del Diavolo, che sono delle grotte scavate dall’acqua e levigate dal vento e dal ghiaccio.
Queste grotte, ancora oggi, sono protette e nascoste da un torrente e dalla vegetazione spontanea.
Per concludere il loro percorso, i bambini si sono avventurati tra i boschi che uniscono Castel di Fiori a Montegiove e hanno scoperto che in quei luoghi gli uomini avevano costruito castellieri e tombe. I bambini durante le varie esperienze si sono sentiti come esperti di fossili e la maggioranza di loro, ha provato gioia, curiosità ed entusiasmo per tutte le attività svolte e per tutte le escursioni. Alcuni, invece, si sono mostrati a volte un po’ annoiati e un po’ spaventati.
Gli alunni hanno imparato a riconoscere i fossili, hanno appreso che danno testimonianze del passato. Gli scolari hanno scoperto che a Fabro e a Faiolo c’era il mare e che il territorio di Montegabbione emergeva dall’acqua come un’isoletta. Come sarebbe bello se il mare fosse ancora qui! E’ stato, a volte, un po’ faticoso per qualcuno, camminare a lungo sulle salite ripide dei sentieri, ma la maggior parte dei bambini ha affrontato con forza e coraggio tutto il percorso.
Tutto il lavoro è stato interessante e molto entusiasmante.

Alunni della classe IV Scuola Elementare di Montegabbione