Dai grappoli d'uva al mosto
La Signora Elga, madre di Matteo ed Eleonora, ha portato
a scuola grappoli di uva bianca e nera e una bottiglia di mosto.
Ogni bambino assaggiando l’uva ne ha descritto le qualità
gustative.
Sono state poi esaminate le varie parti che compongono il grappolo ed
individuate le caratteristiche.
La nostra esperienza è poi proseguita alla cantina di nonna Silvana,
che, dopo averci mostrato la vigna, ci ha illustrato le fasi di passaggio
dall’uva al vino ed indicato gli strumenti utilizzati per la sgranatura,
la torchiatura e la bollitura del mosto.
Nonna Silvana ci ha poi recitato ed insegnato una simpatica poesia sull’uva
in dialetto.
Disse la mela all’uva: “Oh disgraziata tu morirai schiacciata”.
L’uva rispose: “Sì è vero, ma all’uomo
che mi calpesta faccio girare la testa!”.
Ogni bambino a scuola ha fatto dei disegni sull’esperienza vissuta
e ricostruito le varie fasi.
Scuola dell'infanzia di Fabro Scalo
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