Navigando on-line a scuola
Quest'anno nelle scuole dell'Istituto vogliamo creare
un giornalino. Ce l'hanno proposto
il Dirigente con tutti gli insegnanti. Noi ragazzi siamo molto contenti
di fare un'esperienza finora sconosciuta. Vogliamo parlare e dire cosa
pensiamo della scuola, se ci piace frequentarla, come è organizzata,
per farlo sapere alle nostre famiglie, agli amici, ai compagni di altre
scuole. Perciò abbiamo cominciato ad informarci su cosa è
un giornale: se esce tutti i giorni è un quotidiano, ma
il nostro non è neppure periodico, perchè uscirà
solo per due/tre numeri o meglio, visto che è un giornale on-line
e si può leggere sul nostro sito internet www.icao.it, è
un giornale che dura tutto l'anno e può essere continuamente
aggiornato. Per creare un giornale abbiamo bisogno di uno sponsor,
cioè di un qualcuno che finanzi il giornale: i nostri sponsor
sono la Comunità Montana e la Scuola. Avendo a disposizione tutti
i più moderni strumenti, i giornalisti, cioè noi alunni,
raccoglieremo notizie, ci impegneremo per trovarle e le porteremo alla
redazione, cioè al luogo dove lavorano
tutti i nostri compagni, i redattori, che devono rileggere, aggiustare
e impaginare il giornale.
Così anche il nostro è un mezzo di comunicazione di massa:
questo significa, come abbiamo imparato da poco, che gli emittenti,
cioè i giornalisti-alunni, trasmettono con le parole (canale)
un messaggio ai riceventi-destinatari (lettori genitori, compagni, insegnanti)
per informarli (scopo) su tanti argomenti (referenti).
Per poter comunicare chi scrive e chi legge deve usare un linguaggio
comune, cioè un insieme di segni stabiliti (codice).
Mettere poi l'articolo sul sito della nostra Scuola sarà più
difficile e questo lavoro sarà fatto dai docenti
Noi crediamo che il giornale sia molto utile non solo per sviluppare
la comunicazione e tenerci informati, ma anche per migliorare le nostre
conoscenze e soprattutto per utilizzare un moderno mezzo di comunicazione,
qual è internet, per favorire un colloquio con genitori, insegnanti
e tutti quanti vorranno parteciparvi.
Alunni I media sezione B – Fabro
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