n.1 - ottobre 2003
 

Navigando on-line a scuola

Quest'anno nelle scuole dell'Istituto vogliamo creare un giornalino. Ce l'hanno proposto il Dirigente con tutti gli insegnanti. Noi ragazzi siamo molto contenti di fare un'esperienza finora sconosciuta. Vogliamo parlare e dire cosa pensiamo della scuola, se ci piace frequentarla, come è organizzata, per farlo sapere alle nostre famiglie, agli amici, ai compagni di altre scuole. Perciò abbiamo cominciato ad informarci su cosa è un giornale: se esce tutti i giorni è un quotidiano, ma il nostro non è neppure periodico, perchè uscirà solo per due/tre numeri o meglio, visto che è un giornale on-line e si può leggere sul nostro sito internet www.icao.it, è un giornale che dura tutto l'anno e può essere continuamente aggiornato. Per creare un giornale abbiamo bisogno di uno sponsor, cioè di un qualcuno che finanzi il giornale: i nostri sponsor sono la Comunità Montana e la Scuola. Avendo a disposizione tutti i più moderni strumenti, i giornalisti, cioè noi alunni, raccoglieremo notizie, ci impegneremo per trovarle e le porteremo alla redazione, cioè al luogo dove lavorano tutti i nostri compagni, i redattori, che devono rileggere, aggiustare e impaginare il giornale.
Così anche il nostro è un mezzo di comunicazione di massa: questo significa, come abbiamo imparato da poco, che gli emittenti, cioè i giornalisti-alunni, trasmettono con le parole (canale) un messaggio ai riceventi-destinatari (lettori genitori, compagni, insegnanti) per informarli (scopo) su tanti argomenti (referenti).
Per poter comunicare chi scrive e chi legge deve usare un linguaggio comune, cioè un insieme di segni stabiliti (codice).
Mettere poi l'articolo sul sito della nostra Scuola sarà più difficile e questo lavoro sarà fatto dai docenti
Noi crediamo che il giornale sia molto utile non solo per sviluppare la comunicazione e tenerci informati, ma anche per migliorare le nostre conoscenze e soprattutto per utilizzare un moderno mezzo di comunicazione, qual è internet, per favorire un colloquio con genitori, insegnanti e tutti quanti vorranno parteciparvi.

Alunni I media sezione B – Fabro

torna indietro