Con la legge del 30 dicembre 2018 n. 145 sono state apportate modifiche alla disciplina dei percorsi di alternanza scuola lavoro. A partire dall’anno scolastico 2018/2019, i percorsi di alternanza scuola lavoro sono ridenominati “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” e sono attuati per una durata complessiva:
- non inferiore a 210 ore nel triennio terminale del percorso di studi degli istituti professionali;
- non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi degli istituti tecnici;
- non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.
A partire dall’anno scolastico 2019-2020 sono in vigore le nuove linee guide per o PCTO emanate nel settembre 2019 (pubblicate nell’ottobre 2019).
Il PCTO è uno strumento che offre a tutti gli studenti della scuola secondaria di secondo grado l’opportunità di apprendere mediante esperienze didattiche in ambienti lavorativi privati, pubblici e del terzo settore, risultando essere un buono strumento per la integrazione d inclusione per le persone affette da disabilità. Il percorso di formazione è in grado di cogliere le specificità del contesto territoriale attraverso processi di integrazione tra il sistema d’istruzione ed il mondo del lavoro diventando uno strumento di prevenzione dei fenomeni di disagio e dispersione scolastica.
Attraverso questo tipo di didattica è possibile accompagnare lo studente con continuità nell’acquisizione graduale dei risultati di apprendimento attesi in termini di conoscenze, abilità e competenze; consentendo di migliorare anche la propria autostima, la convinzione della propria efficacia è una risorsa personale centrale nello sviluppo, nell’adattamento e nel cambiamento e agisce sui processi cognitivi, motivazionali affettivi e decisionali. Consente di sviluppare il senso di autoefficacia e sentimenti di autostima, oltre che a predisporre il conseguimento delle competenze necessarie a vivere in contesti di esperienza comuni.
Il PCTO consente di:
• Potenziare il grado di autonomia personale e sociale degli alunni diversamente abili;
• Fornire agli studenti diversamente abili conoscenze, competenze ed abilità effettivamente utili e fruibili nella società e nella quotidianità;
• Incrementare l’autostima e la motivazione allo studio degli alunni;
• Introdurre gli studenti a modalità adulte di comportamento e gestione relazionale;
• Integrare contenuti astratti affrontati in classe con attività pratiche e concrete;
• Stimolare la socializzazione e l’integrazione sociale; 8. Preservare e potenziare le competenze individuali;
• Favorire una cultura per il superamento dei pregiudizi e dell’esclusione a favore di linguaggi e strumenti di apprendimento nuovi ed originali;
• Suggerire un percorso di integrazione e sensibilizzazione che consenta una nuova riflessione sul tema della disabilità, facendo nascere atteggiamenti di maggiore apertura e disponibilità.
Sono attivate azionie strategie per la partecipazione degli allievi con disabilità a questi progetti innovativi d’integrazione tra i percorsi formativi ed il mercato del lavoro, anche secondo la metodologia “bottega a scuola” e “scuola impresa”. Utilizzando quale criterio prioritario l’esistenza di collaborazioni con associazioni di categoria e soggetti rappresentativi del mondo del lavoro, consente di acquisire una maggiore autonomia. Altro importante risultato è ottenibile con la metodologia dell’Impresa Simulata.
Con l’impresa simulata, gli allievi acquisiscono, tramite, l’apprendimento di processi di lavoro reali attraverso la simulazione della costituzione e gestione di imprese virtuali che operano in rete-assistite da aziende reali- le competenze per poter a fine del percorso scolastico una impresa, o collaborare con cooperative sociali ( in caso di disabilità più gravi).
L’Istituto Marchino avendo attivato negli anni numeosi contatti con Imprese del territoro ha un eccellente portfolio di aziende collegate, in cui gli allievi hanno la possibilità di sviluppare le competenze.
Di seguito elenco dei partner: