La biodiversità può essere intesa come l’intera variabilità delle forme di vita o varietà degli organismi (Wilson, 1988; 1992), e “include la diversità nell’ambito delle specie e tra le specie e la diversità degli ecosistemi” secondo livelli di complessità crescenti. Parte integrante e centrale della biodiversità è l’agrobiodiversità che comprende tutte le componenti della diversità biologica di rilevanza per l’agricoltura: la varietà degli animali, delle piante e dei microrganismi a livello genetico, di specie e di ecosistema, necessaria a sostenere le funzioni chiave degli agroecosistemi, la loro struttura e i processi.
La Legge n. 194/2015 e i conseguenti recepimenti regionali intendono tutelare e valorizzazione la biodiversità agricolo-alimentare con appositi fondi, e introducendo, tra i molti elementi, la possibilità di creare apposite reti di agricoltori e allevatori “custodi della biodiversità”, nonché di istituire “comunità del cibo” tra tutti i soggetti interessati.
Gli allievi dell’Ipaa di fabro anche in remoto hanno voluto celebrare questa inportante giornata. Di seguito il video
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